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Legionella e condominio: le responsabilità dell’amministratore

Aggiornamento: 6 mag 2020

Il pericolo di inquinamento dell'acqua negli impianti condominiali - Avv. Massimo Pucci



a) Premessa


Spesso i rischi per la nostra salute sono invisibili e, per questo, tendiamo a reputare che essi siano inesistenti.

Tra questi, negli ultimi anni, la crescita esponenziale dei casi di legionella, ha reso necessario implementare e rendere sempre più puntuale e specifica la normativa in materia di prevenzione e gestione del rischio legionella, individuando ambiti specificamente a rischio e prevedendo l’adozione di protocolli e regole comportamentali e tecniche atte a scongiurare l'insorgenza e la proliferazione di tale batterio.

"Spesso i rischi per la nostra salute sono invisibili e, per questo, tendiamo a reputare che essi siano inesistenti".

Esso si può manifestare negli impianti idrici (o similari, ad esempio anche nei condizionatori d’aria) e negli accumuli d’acqua con temperature inferiori ai cinquanta gradi e può contagiare l’uomo mediante l’inalazione di acqua infetta vaporizzata.

Il condominio, qualora possieda impianti idro-sanitari centralizzati che prevedano l’accumulo di acqua (es. cisterne) sono senz’altro ambiti a rischio, soggetti alla normativa in materia.


b) la normativa in materia


Sul punto il susseguirsi degli interventi ha portato alla adozione di linee guida statali (assunte in conferenza stato-regioni) nel 2015, cui si affiancano le linee guida regionali (ad esempio quelle del 2017 assunte dalla regione Emilia Romagna), tenendo conto che se gli ambienti costituiscono anche luoghi di lavoro occorrerà osservare quanto indicato in merito dal D.Lgs. 81/08, Titolo X.

Tali linee guida prevedono ambiti a rischio (individuandone di specifici, quali strutture turistico-ricettive, stabilimenti termali e strutture sanitarie) ed estendono il dovere di effettuare la valutazione del rischio e di provvedere alla prevenzione e gestione dello stesso anche a tutte le altre strutture potenzialmente a rischio (ivi inclusi, quindi, i condomini indicati in precedenza).


c) la valutazione del rischio e la nomina del responsabile


Nelle ipotesi in cui sia sussistente il rischio legionella, la valutazione dello stesso deve essere affidata a soggetti che abbiano specifica competenza in materia (ad es. igienista, microbiologo, ingegnere con esperienza specifica), mentre viene prevista la nomina di un responsabile “per la gestione del rischio che comprenda l’importanza della prevenzione e dell’applicazione delle misure di controllo individuate a seguito della valutazione del rischio e dettagliate in uno specifico Piano di controllo”.

Tali soggetti, quindi, operano al fianco del soggetto deputato alla attuazione della normativa (nel nostro caso l’amministratore del condominio,ove presente) per effettuare una valutazione professionale del rischio (ovvero una analisi degli impianti e del loro stato di conservazione) e per porre in essere l’azione necessaria di prevenzione e gestione del rischio.


d) le sanzioni


Salvo il caso in cui sia configurabile il condominio anche quale luogo di lavoro (in relazione a cui si applicherà la normativa portata dal D.Lgs. 81/08, Titolo X), le sanzioni che paiono essere applicabili sono:

a) in caso di omessa o inefficace valutazione del rischio le sanzioni di cui all'art. 282 del D.Lgs. 81/08;

b) in caso di omessa o inefficace gestione del rischio si ricade nell'ambito del D.Lgs. 31/01 che prevede sanzioni in caso di fornitura al pubblico di acqua inquinata o di qualità non conforme (art. 19);

c) sanzioni penali laddove applicabili (ad esempio il reato di lesioni personali).


Sia che tu sia un amministratore di condominio che pensa di essere soggetto all’applicazione di tale normativa o che tu sia un condomino che intende verificare l’esistenza del rischio o gli adempimenti dell’amministratore, sai perfettamente che l’improvvisazione in questi casi può far scaturire l’applicazione di pesanti sanzioni, oltre alle conseguenze sulla tua salute o quella dei condomini: Nettuno Consulting, con i suoi professionisti in campo tecnico e legale, può fornire consulenza e assistenza a 360° per analizzare la situazione e i contratti attivati con professionisti e responsabili e suggerire le modalità per rispettare la normativa vigente e minimizzare i rischi connessi.






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