Il dropshipping: un modo per fare e-commerce
- Nettuno Consulting

- 11 lug 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Gli aspetti commerciali e giuridici - Avv. Mattia Pecchini

a) Premessa
Oggi ci occupiamo di un modo certamente unico per fare e-commerce.
Di fatto, la vendita on line di prodotti è un fenomeno sempre in grande espansione ed il diffondersi del Covid-19 ha certamente contribuito a rafforzare tale trend.
Vediamo, quindi, come sviluppa tale tipologia di e-commerce -con la quale tutti abbiamo certamente avuto a che fare, quantomeno come clienti- sia da un punto di vista commerciale che giuridico, analizzando anche le principali obbligazioni solitamente presenti in un contratto di dropshipping.
b) Il dropshipping dal punto di vista commerciale
Il dropshipping è un modello di negozio on line attraverso il quale è possibile vendere un’infinita gamma di prodotti senza che il gestore della piattaforma on line (dropshipper) debba avere un magazzino fisico.
Infatti, della consegna dei beni venduti on line se ne occupa direttamente il produttore/grossista. Ciò che deve fare il gestore della piattaforma on line è creare e conservare un catalogo dei prodotti online.
In sintesi, ogni volta che un cliente effettua un ordine sulla piattaforma on line, il gestore lo inoltra al produttore/venditore del bene, il quale ultimo si occuperà dell’imballaggio e della spedizione dei prodotti direttamente al cliente finale.
Tale processo di vendita si sviluppa, quindi, in tre fasi:
il cliente fa un acquisto sulla piattaforma on line;
il gestore della piattaforma paga al produttore il corrispettivo pattuito nel contratto di dropshipping;
il produttore/venditore invia il prodotto al cliente finale.
Da quanto appena visto, sono tre i soggetti sui quali poggia tale tipologia di e-commerce: il gestore del negozio on line, il produttore/venditore ed il cliente finale.
c) Il contratto di dropshipping
Il contratto di dropshipping è un negozio giuridico atipico sottoscritto da un produttore/venditore di beni ed un gestore di una piattaforma on line il quale ultimo offre in vendita i prodotti del produttore per mezzo delle piattaforme online.
Andando ad analizzare le principali obbligazioni delle parti di un contratto di dropshipping vedremo che:
il Venditore/Produttore deve
- fornire tutta la documentazione e le informazioni rilevanti relative ai propri prodotti per la pubblicazione e la vendita presso la piattaforma online del Gestore;
- mantenere sempre informato il Gestore dell’andamento dello stock dei prodotti destinati al dropshipping;
- curare con diligenza il processo di imballaggio, etichettatura e spedizione dei prodotti venduti;
- informare tempestivamente il Gestore in merito a qualsiasi variazione dei prodotti (prezzi, nuovi beni e prodotti non più in produzione) destinati al dropshipping.
Il Gestore della piattaforma on-line deve
- rendere visibili e disponibili presso le piattaforme online i prodotti destinati al dropshipping;
- curare l’attività di vendita dei prodotti del venditore/produttore, in particolare registrando l’ordine ricevuto dal cliente ed inoltrarlo tempestivamente a quest’ultimo al fine di permettere la spedizione dei prodotti al destinatario finale;
- informare tempestivamente il venditore/produttore in merito a qualsiasi variazione dei termini di servizio;
- non applicare sconti sui prodotti del venditore/produttore, salvo autorizzazione di quest’ultimo.
d) I vantaggi del dropshipping
Il contratto di dropshipping offre evidenti vantaggi commerciali sia per il gestore del negozio on line che per il produttore/venditore di beni.
Il gestore della piattaforma, infatti, non deve gestire un magazzino fisico, non dovrà pagare affitti, né acquistare prodotti (lavorando sul venduto), non dovrà occuparsi di imballaggi né delle spedizioni. Tutto ciò permetterà al dropshipper di far affidamento su un capitale iniziale da investire molto contenuto.
I vantaggi per il venditore/produttore derivano dalla possibilità di poter giungere ad un numero maggiore di potenziali clienti, non dovendosi rivolgere a negozi fisici che probabilmente non potranno essere dislocati capillarmente su tutto il territorio.
Oltre alla possibilità di aumentare sensibilmente la potenziale clientela, vi è il vantaggio per il produttore di potersi dedicare con maggior energia alla produzione, visto che la vendita viene delegata alla rete di dropshipper.
e) Conclusioni
I vantaggi innegabili del dropshipping spingono molte start-up che vogliono affacciarsi al mondo della e-commerce a scegliere tale tipologia di negozio on line.
Stessa decisione viene presa dai produttori di beni che vogliono raggiungere un maggiore di clienti bypassando la catena dei rivenditori territoriali impossibile da organizzare in modo capillare.
Nettuno Consulting, con i suoi professionisti in campo legale, può fornire assistenza a 360° e darti la necessaria consulenza per valutare tutti i gli aspetti del contratto di dropshipping sia che la tua azienda abbia intenzione di gestire un negozio on line sia che si occupi della produzione di beni da rivendere on line.
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