Il bonus mobilità
- Nettuno Consulting

- 29 giu 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Cosa fare per richiederlo - Avv. Mattia Pecchini

a) Premessa
Dopo aver parlato del bonus vacanze (qui trovate il nostro articolo), oggi trattiamo un’altra misura varata dal Governo all’interno dell’ormai noto Decreto Rilancio relativa alla mobilità che nei suoi obiettivi ha quelli di promuovere meno traffico, meno inquinamento, più sostenibilità all’interno delle nostre città.
Tale misura è disciplinata dall’articolo 229 del Decreto Rilancio ed è stata oggetto pochi giorni fa di chiarimenti operativi da parte del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il bonus bici prevede il rimborso del 60% della spesa sostenuta per l’acquisto, fino ad un massimo di € 500,00.
Con questo articolo vi spieghiamo i passaggi pratici da seguire per ottenere tale bonus.
Possono usufruire di tale bonus tutti i cittadini maggiorenni residenti in:
1) Capoluoghi di Regione (anche se con meno di 50.000 abitanti);
2) Capoluoghi di Provincia (anche se con meno di 50.000 abitanti);
3) Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti;
4) Comuni delle 14 Città Metropolitane (anche con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti) ovvero Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia.
Si deve far riferimento alla banca dati Istat relativa al 01.01.2019 per verificare la dimensione del proprio Comune ed essere certi che lo stesso rientri all’interno di un’area metropolitana.
c) Cosa si può acquistare col bonus?
Il bonus può essere utilizzato per un unico acquisto dei seguenti beni:
1) biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;
2) handbike nuove o usate;
3) veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, come monopattini, hoverboard, segway (come specificati all’articolo 33-bis del DL n. 162 del 2019, convertito con modificazioni dalla legge n. 8 del 2020);
4) servizi di mobilità condivisa ad uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
Il buono non può essere utilizzato per comprare accessori come batterie, catene, caschi o lucchetti.
d) Le due modalità per accedere al bonus
Bisogna puntualizzare che il bonus ha efficacia retroattiva ed è valido per gli acquisti a partire dal 4 maggio 2020 e sino a quelli che verranno effettuati entro il 31 dicembre 2020.
In attesa della legge di conversione che potrebbe apportare modifiche alle attuali disposizioni, il Ministero dell’Ambiente ha delineato due fasi e due modalità per accedere concretamente al bonus che si differenziano per il fatto che, ad oggi, non è ancora pronta l’applicazione web alla quale accedere per poter usufruire dello sconto derivante dal bonus.
Fase 1: in tale fase è già possibile, come abbiamo visto, acquistare i beni previsti dal Decreto Rilancio; il cittadino dovrà, tuttavia, anticipare l’integrale pagamento della “bici” acquistata (anche on line) e, successivamente, richiedere il rimborso pari al 60% conservando il giustificativo di spese (la fattura o lo scontrino parlante) ed allegandolo alla richiesta da fare mediante l’applicazione web in fase di predisposizione.
Fase 2: se non si è interessati ad anticipare il pagamento per l’acquisto della “bici” sarà necessario attendere l’attivazione della citata applicazione web. Da quel giorno, infatti, sarà possibile collegarsi alla piattaforma, indicare il mezzo od il servizio che si vuole acquistare ed ottenere il buono spesa digitale che dovrà essere consegnato ai fornitori autorizzati (verrà pubblicato un elenco di negozi aderenti all’iniziativa) al momento dell’acquisto.
In tal modo, si pagherà solo il 40% del prezzo del bene acquistato perché lo sconto verrà erogato direttamente dal venditore, il quale ultimo riceverà il rimborso del restante 60%.
Il bonus dovrà essere obbligatoriamente utilizzato entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.
e) Conclusioni
E’ notizia di questi giorni che il Ministro dell’Ambiente abbia dato ampie rassicurazioni sia sui fondi destinati a coprire tale bonus sia sull’inesistenza di cosiddetti click day. Ciò dovrebbe esortare ad un acquisto in massima serenità con la sicurezza di non ricevere sorprese al momento dell’accesso al bonus.
L’ulteriore raccomandazione è quella di dotarsi già delle credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di cui avevamo parlato a proposito del bonus vacanze, che saranno necessarie per accedere alla piattaforma che erogherà il bonus mobilità.
V’invitiamo, infine, a tenerVi aggiornati ed a seguirci sul nostro sito www.nettunoconsulting.com e sui nostri social per eventuali modifiche della misura che potranno intervenire con la legge di conversione del Decreto Rilancio.
Nettuno Consulting, con i suoi professionisti in campo tecnico e legale, può fornire assistenza a 360° per aiutarti ad interpretare i passaggi da seguire per poter usufruire del bonus mobilità e degli altri bonus previsti dal Decreto Rilancio.
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