Guida in stato di ebbrezza: sanzioni e conseguenze
- Nettuno Consulting

- 31 mar 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 6 mag 2020
Cosa si rischia mettendosi al volante con tasso alcolemico superiore al consentito -
Avv. Massimo Pucci

Guidare in stato di ebbrezza oltre ad essere una pratica pericolosissima ed assolutamente da censurare può costituire un reato, laddove commessa da soggetti appartenenti a particolari categorie
a) Premessa
Guidare in stato di ebbrezza oltre ad essere una pratica pericolosissima ed assolutamente da censurare può costituire un reato, laddove commessa da soggetti appartenenti a particolari categorie (neopatentati, conducenti che effettuano trasporto di cose o persone e conducenti di veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate) o nel caso in cui il tasso alcolemico del sangue oltrepassi il limite di 0,8 grammi/litro.
Nonostante l’inasprimento delle pene previste per tale comportamento abbia subito una notevole variazione negli ultimi anni rimangono ancora assai elevati i casi di commissione del reato: ma quali sono le sanzioni e le conseguenze previste per tale illecito?
b) gli artt. 186 e seguenti del Codice della Strada
Le sanzioni sono riportate negli articoli 186 e seguenti del Codice della Strada e prevedono:
sanzione amministrativa da € 544 a € 2.174, tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro (g/l). Sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi;
ammenda da € 800 a € 3.200 e arresto fino a sei mesi, tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro (g/l). Sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno;
ammenda da € 1.500 a € 6.000, arresto da sei mesi ad un anno, tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l). Sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. In questa ipotesi è prevista anche la confisca del veicolo di proprietà del reo o il raddoppio della sospensione della patente nel caso l’autoveicolo fosse di proprietà di un soggetto terzo.
Il rifiuto di sottoporsi ad Alcoltest è punito, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, con l'ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e con l'arresto da sei mesi ad un anno.
Tali sanzioni sono incrementate in caso di incidente stradale causato in stato di ebbrezza, in caso di eventuale recidiva, nel caso la commissione del reato sia avvenuta tra le ore 22 e le ore 7.
Per i soggetti indicati in premessa la sanzione amministrativa si applica già a partire dallo scaglione compreso tra 0 e 0,5 grammi per litro, mentre per gli scaglioni successivi si applicano sanzioni di tipo penale (ammenda e arresto).
Lo stato di ebbrezza viene accertato mediante il c.d. etilometro, strumento utilizzato dalle pattuglie preposte al controllo stradale.
Il rifiuto di sottoporsi ad Alcoltest è punito, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, con l'ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e con l'arresto da sei mesi ad un anno.
c) Conseguenze processuali
Come visto, in caso di rilevazione di un tasso alcolemico nel sangue superiore agli 0,8 grammi per litro (o superiore a 0,5 laddove si ricada tra le categorie citate in premessa) la guida in stato di ebbrezza costituisce reato ed è perseguita mediante un doppio sistema di sanzioni, ovvero quelle penalistiche (arresto e ammenda) e quella accessoria della sospensione della patente di guida per un determinato periodo.
Ne consegue che saranno emessi due provvedimenti successivamente alla elevazione del verbale: il provvedimento del prefetto con cui si irroga la sospensione della patente in via provvisoria (a titolo cautelare, in attesa dell’esito del procedimento), ricorribile dinanzi al Giudice di Pace, e quello con cui la Procura esercita l’azione penale (normalmente viene utilizzato il decreto penale di condanna).
Salvo il caso in cui il trasgressore accetti la pena formulata dallo Stato e vi ottemperi, si apre il vero e proprio processo, per accertare in via definitiva la responsabilità, ove esistente, del trasgressore.
E’ possibile valutare la possibilità di richiedere la sospensione della pena subordinata alla effettuazione di servizi sociali per evitare gli effetti penali della sanzione.
Ovviamente la raccomandazione è sempre quella di non assumere alcuna sostanza alcolica prima di mettersi alla guida: non solo ovviamente, per non incorrere nelle sanzioni previste, ma anche, e soprattutto, perchè la guida in stato di ebbrezza è una condotta pericolosissima in grado di provocare danni anche fatali a sè stessi e agli altri.
Nell’ipotesi in cui si sia incorsi in sanzioni derivanti da tale condotta, districarsi nel ventaglio di adempimenti e possibilità per affrontare al meglio la situazione non è semplice e imboccare una strada piuttosto che un’altra potrebbe avere serie conseguenze.
Nettuno Consulting, con i suoi professionisti in campo tecnico e legale, può fornire assistenza a 360° sia con riguardo alla fase di impostazione della strategia difensiva che in quella prettamente processuale.
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