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Dehors in deroga: altra novità legata all'emergenza COVID19

L'ampliamento semplificato dei dehors nel Comune di Bologna - Ing. Ilaria Rottura


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Con la parola "dehor" si intende lo spazio esterno di un pubblico esercizio destinato esclusivamente all’attività di somministrazione di cibi e bevande, attrezzato su un'area pubblica o di uso pubblico. Il dehor è quindi un vero e proprio arredo urbano che, per dimensioni e caratteristiche costruttive, si presenta come un manufatto temporaneo dotato di facile rimovibilità. Le nostre città, soprattutto nei centri storici, sono da tempo ormai dotate di questi spazi a servizio di bar, pubs e ristoranti; grazie ad essi è diventato possibile consumare la propria bevanda o il proprio pasto godendo di panorami e di viste d'eccezione.

Nel Comune di Bologna la concessione di questi spazi è subordinata al rispetto di un regolamento vero e proprio che elenca le tipologie di dehors realizzabili e le dovute caratteristiche in termini di dimensioni, colori, materiali, arredi. Esiste poi una procedura burocratica per la richiesta e il rilascio all'utilizzo degli spazi, non di rado contraddistinta da tempistiche piuttosto lunghe, soprattutto in caso di dehors in prossimità di beni architettonici vincolati dalla Soprintendenza.

Tra le misure contenute nel decreto Rilancio del 18 maggio 2020, emanato a seguito dell'emergenza COVID in corso, gli organi istituzionali regionali hanno deciso la sospensione, da parte dei gestori dei locali, del pagamento ai Comuni della tasse per l'utilizzo di dehors su spazi pubblici fino al 31 Ottobre 2020. Si tratta chiaramente di un provvedimento d'aiuto alle imprese legate al mondo del cibo e della ristorazione, a seguito di un periodo piuttosto lungo di chiusura forzata dei propri battenti.


Per quanto concerne il Comune di Bologna, il 19 maggio è stata licenziata dalla Giunta comunale una delibera che prevede un "ampliamento semplificato" dei dehors; nella prossima seduta di Consiglio si discuterà quindi se sarà possibile autorizzare deroghe al vigente regolamento comunale di concessione delle aree, al fine di consentire agli esercizi commerciali di poter ampliare rapidamente i propri spazi per disporre sedute e tavolini nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, dovute appunto al periodo di emergenza epidemiologica in corso.

Per saperne di più sulle procedure burocratiche da attuare, rivolgiti ai nostri tecnici di Nettuno Consulting. Non rischiare di riaprire la tua attività in tutta fretta, senza le necessarie precauzioni organizzative.

Nettuno Consulting, con i suoi professionisti in campo tecnico e legale, può fornire assistenza a 360° sia nella fase di progettazione, che nella fase di gestione di pratiche di concessione di suolo pubblico per pubblici esercizi di somministrazione.

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