Le opposizioni alle multe in ZTL
- Nettuno Consulting

- 24 mag 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Come impugnare le multe in serie per accesso vietato in ZTL - Avv. Mattia Pecchini

a) Premessa
Chi vive o lavora in città è costretto quotidianamente a confrontarsi col problema dei transiti nelle zone a traffico limitato (ZTL) che in taluni casi possono diventare un incubo.
Da ciò trae spunto questo articolo che vuole analizzare un caso pratico ritenuto di elevato interesse perché relativo alla fattispecie in cui un soggetto si vede notificare in un breve arco temporale un numero più o meno rilevante di sanzioni accomunate dal fatto di essere relative alla medesima infrazione: ossia accesso non autorizzato in zona ZTL compiuto col medesimo veicolo mediante ripetuti passaggi.
b) Il permesso ZTL scaduto
Immaginiamo di essere titolari di un’impresa con alcuni automezzi intestati operante in un centro cittadino e per questo in possesso di permessi per accedere in ZTL. Tali permessi, come noto, hanno una durata limitata e necessitano periodicamente di essere rinnovati; viceversa, ad ogni passaggio in ZTL corrisponderà una multa, anche laddove in astratto il diritto a transitare fosse ancora esistente.
In tali casi, può, purtroppo, succedere di scoprire di avere il permesso scaduto solo dopo la notifica del primo verbale, con la conseguenza altamente probabile che alla prima multa ne seguiranno delle altre, fino a trovarsi con decine di violazioni comminate e ad aver accumulato migliaia di euro di “contravvenzioni” da pagare.
Ciò, poiché l’ente accertatore ha 90 giorni dall’infrazione per notificare il verbale di accertamento (a tal riguardo si consiglia l’approfondimento su come impugnare una multa) e, solitamente, li sfrutta quasi tutti.
A tal punto, ci saremo, quindi, ritrovati ad accedere più volte col nostro permesso scaduto in ZTL rendendoci conto di ciò solo a seguito della consegna della prima multa. Saranno già passati quasi 90 giorni da quella prima infrazione ed a quel punto ci ricorderemo di essere nel frattempo passati in ZTL col permesso scaduto molte altre volte.
Purtroppo, non resterà che attendere la consegna delle altre multe, consapevoli, tuttavia, che il tutto è stato causato da una mera dimenticanza.
c) Il punto di vista della giurisprudenza
La buona notizia è che sono sempre più frequenti le pronunce della giurisprudenza che, in casi del genere, riconoscendo la buona fede del soggetto che pur titolare in astratto del diritto a transitare in ZTL abbia dimenticato di rinnovare il proprio permesso, condannano il ricorrente al pagamento del verbale relativo alla sola prima infrazione, annullando quelli successivamente ricevuti per la medesima infrazione.
Ciò che ha rilevato la giurisprudenza di merito è che, in tali casi, il mancato rinnovo del contrassegno in scadenza costituisce una condotta rimproverabile all'automobilista che colposamente dimentica di rinnovare il permesso di circolazione, per cui, nel momento in cui avviene il primo accesso attraverso il varco, momento che integra la violazione del divieto di transitare all'interno della ZTL senza regolare autorizzazione, scatta la sanzione, che deve ritenersi correttamente irrogata. Le successive violazioni, invece, integrate dai singoli accessi alla zona a traffico limitato, atteso che traggono origine unicamente dalla precedente omissione, consistita nel mancato rinnovo del contrassegno, non risultano assistite dal necessario elemento soggettivo di contrasto con l'ordinamento (cfr. sentenza Tribunale Bologna, Sez. I, del 08.02.2017).
d) Conclusioni
In conclusione, quindi, se ci trovassimo in un caso quale quello sopra descritto non facciamoci prendere dal facile sconforto. Ce la potremmo, infatti, cavare pagando una sola “contravvenzione” vedendoci annullare tutte quelle successive alla prima.
Nettuno Consulting, con i suoi professionisti in campo tecnico e legale, può fornire assistenza a 360°per aiutarti, nel più breve tempo possibile a decidere come agire nel caso in cui ti vengano notificati dei verbali dovuti ad accesso non autorizzato in ZTL.
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